Decreto legge 32 2019 “sblocca cantieri”
Con data 18 giugno 2019 dopo la pubblicazione nella gazzetta ufficale del 17 giugno 2019 è entrato in vigore il decreto legge 32/2019 detto “sblocca cantieri”, che modifica o sospende parti del codice degli appalti (DL50/2016) fino al 31 dicembre 2020. Nel frattempo il governo prevede “un complessiva riordino” del codice degli appalti e la scrittura di un unico regolamento a corredo a sostituzione dei decreti attuativi, linee guide ANAC e di tutti i regolamenti attualmente esistenti ivi compreso quello del MiBAC riguardante i lavori inerente i beni culturali (DM154/2017).
L’ARI osserva con grande preoccupazione l’inglobamento della legislazione specifica per i beni culturali all’interno di un unico riferimento normativo per i lavori pubblici; già in passato si è visto che spesso le regole generali, troppo spesso non curanti della qualità dei lavori e della qualifica degli operatori economici e anche delle stazioni appaltanti, mal si adeguano alle specificità del settore, che vanta delle peculiarità uniche nel quadro dei lavori pubblici: gli errori di progettazione ed esecuzione nel settore dei beni culturali non si recuperano, nella miglior ipotesi si rimediano.
Come associazione stiamo già al lavoro per difendere l’autonomia del settore e le sue tutele speciali necessari nell’interesse collettivo.
il testo di legge: DL32 2019 sblocca cantieri