Perché possiamo ripartire.
Possiamo farlo perché la sicurezza è un concetto che fa parte della cultura del restauratore di beni culturali:
– siamo abituati all’uso dei DPI, li usiamo quotidianamente nel nostro lavoro,
– abbiamo una formazione specifica che prevede la sicurezza della persona oltre a quella delle opere che ci sono affidate.
In questa emergenza molti di noi hanno donato i DPI a chi, in questo momento, ne aveva più bisogno. Sarebbe veramente curioso se a restare al palo dovessimo essere proprio noi per una svista dovuta alla complessità del codice Ateco. Nessuna polemica perché è evidente che in una situazione come questa non sia cosa semplice tenere tutto sotto controllo. Detto questo, però, lasciateci ripartire, anche per non continuare a gravare sui fondi destinati agli ammortizzatori sociali, che potranno essere destinati a categorie che effettivamente dovranno attendere ancora.
ARI – Associazione Restauratori d’Italia