Ad integrazione di quanto affermato nelle FAQ del governo – vedi il nostro post di ieri – è uscito un’ordinanza del presidente della regione Lazio, che esplicitamente autorizza le attivtià di restauro se svolte in ambito di cantiere o di laboratorio, se sono svolte rispettando le norme di sicurezza COVID19:
“l’attività dei restauratori purché svolta in cantiere (con il pieno rispetto delle specifiche
di cui all’allegato 7 del DPCM del 26 aprile 2020) o in laboratorio, fermo restando
il pieno rispetto di tutte le norme di sicurezza relative al contenimento del
contagio da COVID-19.”
Nota a margine: la formulazione dell’ordinanza ricalca esattamente le parole con cui è stata descritta l’attività delle imprese di restauro dei beni culturali nella richiesta congiunta di ARI, ORA e CNA Artistico confermando l’importanza dell’agire unito.